ALLE RADICI DELLA SPIRITUALITA' DI DON BOSCO
La spiritualità di Don Bosco e la sua sensibilità apostolica nascono da una geniale sintesi che Don Bosco seppe fare degli insegnamenti di alcune "scuole spirituali" con le quali venne in contatto durante la sua vita. Tra le tante, alcune ebbero una influenza più diretta e riconoscibile.
Sant'Alfonso Maria de' Liguori, Sant'Ignazio di Loyola, San Vincenzo de' Paoli, San Filippo Neri, San Francesco di Sales furono "maestri" a Don Bosco attraverso i loro insegnamenti, i loro scritti, il carisma delle istituzioni a cui diedero vita.
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AMDG - dON BOSCO E IL MOTTO DELLA COMPAGNIA DI GESU'
Si può dire che non ci sia documento delle origini della Società di San Francesco di Sales che non porti il motto dei Gesuiti: Ad Maiorem Dei Gloriam. L'articolo spiega il contenuto di questo motto, e ne motiva la presenza anche nella nostra prima formula di professione [6 pp.]
DON BOSCO E SAN FRANCESCO DI SALES
la passione per le anime accomuna questi due grandi santi. Nonostante Francesco rappresenti un puntio di riferimento per la nascente Società, la conoscenza diretta di alcuni suoi scritti e la diffusione delle sue opere non appartengono alla prima tradizione "donboschiana" [7 pp.]
DON BOSCO E SANT'IGNAZIO DI LOYOLA
Conosciuta da giovane seminarista, la spiritualità di Ignazio avrà una influenza importante sull'esperienza spirituale di Don Bosco, sulle pratiche di pietà, sulla concezione del rendiconto, sulla pratica personale e apostolica degli esercizi spirituali, sulle stesse costituzioni della Società [14 pp.]
GLI EESS NELLA TRADIZIONE SALESIANA DELLE ORIGINI
Queste pagine costituiscono l'unico studio interamente dedicato agli EESS alle origini della Società. La predicazione degli esercizi era per DB oltre che la "sintesi di tutte le pratiche di pietà", uno dei principali scopi apostolici della nascente congregazione [23 pp]
LE LETTERE DI SANT'ALFONSO ANNESSE ALLE COSTITUZIONI
Si tratta di sei circolari indirizzate dal fondatore della congregazione dei Redentoristi ai suoi religiosi, tra il 1754 e il 1774. Don Bosco, annettendole alle costituzioni dei salesiani nel 1885, fa sue le accorate preoccupazioni di Alfonso per il futuro della sua fondazione [15 pp.]
INTRODUZIONE ALLA VITA DI UNA CARMELITANA PIEMONTESE
La carmelitana torinese Suor Maria degli Angeli, al secolo Maria Anna Fontanella, morta nel 1717, venne proclamata beata il 14 maggio 1865 dal papa Pio IX. A lei Don Bosco dedicò l’ultimo fascicolo delle Letture Cattoliche di quell'anno. E' una delle opere più sorprendenti e meno conosciute [4 pp.]