IL CONVITTO DOVE DON BOSCO 

DIVENTA DON BOSCO

Nei tre anni successivi alla sua ordinazione presbiterale, Don Bosco sara convittore di questa preziosa istituzione, ideata dal Venerabile Pio Brunone Lanteri. Il Convitto darà un contributo indelebile alla sua vita spirituale e agli inizi del suo apostolato.

In questa sezione è possibile trovare alcuni contributi che ci permettono di conoscere la storia di questa istituzione, la figura del suo direttore spirituale, Don Giuseppe Cafasso, il modello di vita presbitero che egli seppe maturale grazie agli insegnamenti del Teologo Guala, del Cafasso, del Teologo Golzio che sarà suo direttore spirituale dopo la morte del Cafasso.

Si tratta degli Atti del Convegno organizzato dal Centro Studi di Spiritualità Salesiana di CasaTabor (CT) dal 29 giugno al 1 luglio del 2007 [110 p.]

E' uno studio documentato sulla storia e sul progetto formativo del Convitto ideato dal Lanteri e di cui fu primo rettore il Teologo Guala. Lo studio è stato presentato, come esempio di un modello di formazione presbiterale, nella prolusione dell'anno a.a. del 2007 dello Studio Teologico San Paolo (CT) [21 pp.].

In questo studio si presenta la storia e i contenuti della direzione spirituale vissuta sotto la autorevole guida del Cafasso, le sue caratterististiche, la sua influenza sull'esperienza spirituale e apostolica di Don Bosco [29 pp.].

Si tratta di una sintesi che mette in evidenza i principali tratti della esperienza del Convitto che incisero sulla formazione di Don Bosco [6 pp.]

Si tratta delle linee essenziali per la comprensione del modello presbiterale che viene proposto e assimilato da Don Bosco [4 pp.]