STUDI SUL CARISMA

In questa sezione si trovano alcuni due tipi di contributi: 1.degli studi generali, che ci permettono di riflettere su quali siano i criteri di interpretazione di un carisma; si tratta di criteri applicabili ad ogni fondazione e istituzione religiosa.

2. alcuni altri articoli e contributi si rivolgono ad una migliore comprensione della preziosa eredità carismatica consegnata da Don Bosco ai suoi primi discepoli e a tutta la famiglia spirituale che da lui ha avuto origine.

Il futuro delle famiglie religiose dipende dalla fedeltà al particolare dono ricevuto dal fondatore o dalla fondatrice, per il bene di tutti. E' un dono da conoscere, da discernere, da custodire, da interpretare. Questo richiede un paziente lavoro ermeneutico, una vera operazione di discernimento spirituale [15 pp.]

Si tratta di uno studio non recente, ma ancora attuale sul tema del carisma e sulla necessità di rifondare la vita religiosa a partire dal dono ricevuto. Non esiste nei documenti della Chiesa sulla vita consacrata una distinzione tra "carisma transitorio" da un "carisma permanente"; questo può condurre ad una "riduzione" della eredità consegnata dal fondatore. Si tratta, semmai, di riattualizzare alcuni elementi, consapevoli che il carisma è assimilabile ad un organismo vivente, destinato a crescere rimanendo uguale a se stesso [55 pp.]

Rinnovamento o rifondazione? Rievangelizzazione o riforma? In queste pagine si trovano alcune linee di riflessione per ritornare a fondare la nostra casa sulla roccia... [6 pp.]

L'espressione "contemplativi nell'azione" può essere stata considerata un alibi per ridurre al minimo le nostre pratiche di pietà, con il pretesto che "il lavoro è già preghiera". Eppure il richiamo alla preghiera e alla contemplazione è costante nel magistero della Congregazione. Non bastano i "progetti". Si tratta di ritornare a "scavare i pozzi" per ritrovare l'acqua... [8 pp.]

Dopo un panorama teorico di riferimento, lo studio, presentato al congresso storico del bicentenario, applica i principi enunciati a due questioni particolari, in relazione al magistero dei primi successori di DB, da Don Michele Rua a Don Pietro Ricaldone: la preghiera ed il rendiconto [18 pp.]

Si tratta del testo originale della tesi dottorale,difesa alla Università Gregoriana il 24 gennaio del 2000, poi pubblicata alcuni anni più tardi con il titolo: "Alla presenza di Dio. Ruolo dell'orazione mentale nel carisma di fondazione di San Giovanni Bosco" [557 pp.]

Si tratta di una breve sintesi delle conclusioni della tesi dottorale [36 pp.]

La missione di Don Albera fu quella di essere trasparenza del suo «dolcissimo padre», come egli stesso amava chiamarlo. A lui chiediamo, dunque, di farci da guida per un tratto di strada, in questo nostro viaggio che ha come meta un efficace e fecondo ritorno a Don Bosco... [14 pp.]

"A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco. Il resto ce l'ha...". Queste pagine raccontano la gioia vissuta dal terzo successore di DB per la beatificazione dell'amato Padre. Il testo riporta la lettera inedita di Don Rinaldi al Cardinale Vico, testimonianza diretta sulla vita di preghiera del fondatore [8 pp.]

Il termine trattatello è caro alla nostra tradizione, perché richiama alla memoria le pagine nelle quali DB traccia le linee portanti del suo sistema preventivo; abbiamo voluto “prenderlo in prestito” per raccogliere, in modo sistematico ma essenziale, la concezione donboschiana della meditazione [12 pp.]

Questo breve documento inedito ci restituisce una "istantanea" sulla vita salesiana alle origini. Don Bonetti, che fu segretario di DB, divenuto direttore a Borgo San Martino, scrive il suo personale progetto di vita. Una testimonianza chiara, e per certi versi sorprendente, di una vita "raccolta su Dio", dove ampio spazio viene dato allo studio, alle letture edificanti, alla preghiera [1 p.]

Mese per mese, si trovano qui le meditazioni pensate per il progetto formativo dell'anno 2013-2014 [51 pp.]